STOCCAGGIO DELLA MATERIA PRIMA

L’azienda è uno dei più grossi centri di stoccaggio di olio extra vergine in Italia con oltre 12 milioni di litri di capacità. 
La capacità di stoccaggio dell’azienda è pari a 7.000 tons, necessari per lo svolgimento del processo di lavorazione, suddivisi in 80 silos di acciaio inox di diverse capacità (da 10 a 500 tons).

Per mantenere caratteristiche qualitative distinte per ogni Extra Vergine, è necessario tenere separati i diversi oli fino al momento dell’imbottigliamento: altre tipologie di olio (gli oli rettificati di oliva e gli oli di oliva) sono stoccate in serbatoi in aree separate con tubazioni di collegamento totalmente diverse da quelle che collegano i serbatoi degli oli Extra Vergine.

I serbatoi di stoccaggio sono provvisti di sonde che visualizzano la quantitа di olio contenuta, lo spazio vuoto disponibile e lo stato della movimentazione. Qualsiasi movimentazione da un serbatoio ad un altro, è sempre registrata. Per la movimentazione dell’olio sono disponibili 8 impianti di pompaggio con la possibilità di 8 punti di scarico / carico cisterne. La velocità di scarico / carico dell’olio è di 60 tons/h per impianto di pompaggio.

L’impianto di stoccaggio è uno dei primi impianti in Italia a prevedere la nuova tecnologia di Conservazione sotto azoto e lavorazione con Ciclo del Freddo.
brrr! Per evitare il processo di ossidazione e per mantenere basse le temperature, i silos nei quali è contenuto l'olio sono riempiti di Azoto. Le percentuali a fianco indicano le tipologie di oli stoccati per la lavorazione.
olio extra vergine
olio biologico
olio DOP / IGP
olio di oliva
olio di sansa

FILTRAZIONE E BRILLANTATURA

Tutti gli Extra Vergini sono sottoposti al processo di Filtrazione e, immediatamente prima del confezionamento, al processo di Brillantatura; questo per migliorare sensibilmente la loro conservabilità senza compromettere in alcun modo le caratteristiche di freschezza e le qualità nutrizionali.

Nella Filtrazione l’olio passa attraverso delle tele filtranti ed esce privo delle impurità che gli conferiscono un aspetto torbido.

La Brillantatura, subito prima dell’ imbottigliamento, rappresenta un’ ulteriore accortezza: un ultimo passaggio attraverso un filtro di cellulosa (comune carta assorbente di alcuni mm di spessore).

L’ impianto produttivo di Fiorentini Firenze è dotato di n° 1 Filtro Pressa Galigani capace di filtrare fino a 300 tons. di olio al giorno e di un Brillantatore per la brillantatura a cartoni dalla velocità di 10 tons./h. L’ impianto è dotato inoltre di Sensori in grado di monitorare:

TORBIDITA'

In entrata e in uscita in ogni filtro oltre che all’inizio di ogni ulteriore passaggio di lavorazione

TEMPERATURA

Raggiunta in ogni step di filtraggio oltre che all’inizio / fine dell’intero processo di lavorazione

PRESSIONE

Esercitata dall’olio nei condotti del filtro, del brillantatore e in quelli provenienti dai serbatoi di stoccaggio

IMBOTTIGLIAMENTO

L’impianto di imbottigliamento è composto da 4 linee produttive con una capacità media giornaliera di imbottigliamento di circa 50.000 bottiglie.
Le bottiglie utilizzate sono nuove e conservate in locali separati, in adeguatecondizioni di sterilità. Una volta inserite sulla linea di confezionamento, vengono comunque sottoposte ad ulteriori misure precauzionali di igiene e controllo.

ARIA COMPRESSA

Le bottiglie capovolte vengono insufflate di aria compressa al fine di garantirne la massima igiene, e iniettata d’azoto al fine di tenere bassa la temperatura durante il processo di riempimento.

ISPEZIONATRICE OTTICA

Una ispezionatrice ottica controlla ogni singolo contenitore per verificare l’eventuale, quanto improbabile presenza di anomalie nel vetro: bolle, rotture, o eventuali corpi estranei.

RIEMPIENTO

Ogni olio – Granfruttato, Classico, Delicato, DOP, IGP, Olio di oliva e Sansa – giunge alla macchina imbottigliatrice attraverso una specifica tubazione in modo da garantire l’identità di ogni prodotto bottiglia per bottiglia.

TAPPATURA ED ETICHETTATURA

Riempite le bottiglie si procede alla tappatura. In seguito, controllata la presenza del tappo su ogni bottiglia, ed il livello di riempimento dell’olio nel contenitore, le bottiglie transitano attraverso la macchina etichettatrice dove viene applicata l’etichetta del prodotto.

CONTROLLI

Subito dopo la fase di imbottigliamento iniziano i processi di controllo delle bottiglie – quantitativo di olio in ogni singola bottiglia, tracciabilità, peso, analisi chimico/organolettica, lotto di produzione.

SCATOLAMENTO E FASCIATURA

Una pellicola opaca protegge dalla luce le bottiglie destinate a una veloce distribuzione. Le bottiglie destinate a Paesi lontani vengono meglio protette con un cartone che permette di mantenere l’olio totalmente al riparo dalla luce.

ASSEMBLAGGIO

Il prodotto finito viene assemblato in pallets idonei ad essere trasportati ai centri di distribuzione più lontani.

TRASPORTO

Ogni pallet viene preso in carico da navette e collocato al suo posto pallet.

CARICO

5 Punti di carico container di cui 4 con piattaforme che trasportano il pallet di prodotto finito all’interno del container. Con questo metodo il prodotto finito non esce mai all’esterno dei locali di produzione.